giovagnola.jpg
PERUGIA - “Il territorio della Valnerina è tenuto in altissima considerazione dal nostro Ente vista anche la prevalenza montuosa di quelle zone. Ogni tipo di emergenza è stata gestita in maniera ottimale dal personale della viabilità che lavora in quel comprensorio”. E’ quanto ha dichiarato il Vicepresidente Palmiro Giovagnola (nella foto) rispondendo ad una interrogazione del Capogruppo di FI Ivo Fagiolari “sull’emergenza maltempo e neve in Valnerina e la scadente organizzazione dei servizi legati ai disagi dovuti alle cattive condizioni metrologiche”. Nel documento Fagiolari chiedeva se il Presidente della Provincia fosse a conoscenza che “in Valnerina l'organizzazione dei servizi di gestione della viabilità sia precaria e compromessa in particolare nella stagione invernale, e che importanti arterie di quel territorio sono o chiuse per caduta massi (es. strada provinciale di accesso a Monteleone di Spoleto) o inservibili per presenza di lastre di ghiaccio (es. strada provinciale di collegamento di Cascia con Spoleto nel tratto fino a Serravalle)”. “La S.P. 471 di Sant'Anatolia di Narco – ha risposto Giovagnola - è chiusa al transito veicolare con ordinanza dal 06/12/08 per lo smottamento di parte della parete rocciosa, non è mai stata riaperta al transito. In data 31/12/08 questo ente, con i propri mezzi e personale, ha provveduto alla rimozione dei detriti di roccia presenti sulla carreggiata per consentire, visto il persistere di un potenziale pericolo di ulteriori smottamenti, il passaggio, con eventuale scorta tecnica, dei soli mezzi di soccorso. Inoltre nessuna altra strada del comprensorio, che conta oltre 300 chilometri di piani viabili, è mai stata chiusa per neve o ghiaccio". "Per quanto riguarda la S.R. 320 Cascia Serravalle non è pervenuta presso i nostri uffici, sia al numero telefonico della reperibilità che alla linea telefonica comprensoriale, alcuna richiesta di intervento da parte di esterni o segnalazioni da parte degli organi di polizia competenti nel territorio in ordine alle cattive condizioni. Dall'inizio della stagione invernale – conclude Giovagnola - il personale del comprensorio ha provveduto comunque allo spargimento di 350 tonnellate di sale mantenendo i 300 chilometri di strade del comprensorio sempre percorribili”. Condividi