fasce deboli.jpg
GUALDO TADINO - La Giunta comunale di Gualdo Tadino si è fatta promotrice di un progetto innovativo per l’inserimento lavorativo di soggetti deboli, elaborato dall’assessorato alle politiche sociali. Lo scopo è di sostenere e promuovere l’occupabilità di persone che si trovano in determinate condizioni di disagio, accompagnandole in un percorso volto ad accrescerne la capacità di scelta e a fronteggiate le situazioni difficili, oltre che a stimolarne le capacità di attivazione e di decisione, la progettualità e lo sviluppo di competenze utilmente spendibili nel mercato del lavoro. Il servizio è rivolto a persone in condizione di svantaggio sociale: ragazzi con abbandono scolastico e/o in situazioni di disagio sociofamiliare; nuclei monoparentali in difficoltà economica con genitore donna e figli minori e, più in generale, persone a rischio di marginalità connessa a carenza di lavoro, a deficit formativi, in condizioni economiche, familiari, culturali di emarginazione sociale. Sul piano pratico questo progetto si propone di trasformare parte del Sal tradizionale, che si occupa di soggetti disabili, sia fisici che mentali e tossicodipendenti, in un servizio territoriale che opera per la prevenzione del disagio sociale e l’inserimento nel contesto socio-produttivo di soggetti deboli, attraverso attività di orientamento e sostegno all’incontro tra domanda e offerta di lavoro e nell’attuazione di percorsi formativi nelle aziende. Condividi