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PERUGIA - L'Assemblea dei lavoratori di Arpa Umbria, convocata lo scorso 28 gennaio dalla Rsu aziendale e dai segretari regionali di categoria, Fp-Cgil (Fratini) Fps-Cisl (Giraldi) Fpl-Uil (Ciurnella), ha riconfermato la chiusura della fase di concertazione sul nuovo modello organizzativo, pur ritenendolo inadeguato rispetto ai compiti istituzionali a cui è chiamata quotidianamente l’agenzia. La Rsu e le organizzazioni sindacali hanno da tempo chiesto di conoscere l’origine e l’entità delle risorse economiche necessarie all’attuazione del nuovo assetto organizzativo senza avere avuto fino ad ora risposte chiare e definitive. Ribadendo pertanto di considerare chiusa la fase di concertazione relativa al nuovo assetto organizzativo (siglato a luglio 2008), ritengono urgente passare alla fase attuativa del nuovo assetto, riservandosi di effettuare una verifica tra un anno e un monitoraggio continuo degli effetti relativi allo stato di attuazione della riorganizzazione. Per l‘assemblea, come proposto dalla Rsu, diventa inderogabile chiudere le pendenze del vecchio Cid (scaduto a dicembre 2007) e avviare urgentemente il confronto sul nuovo Cid, che dovrà essere basato su nuove e più compiute relazioni sindacali. A tutela dei lavoratori del comparto e delle professionalità dell’agenzia, l’assemblea ritiene fondamentale salvaguardare i livelli attuali di produttività, stabilire le risorse aggiuntive da erogare nel salario strutturato, avere il pieno riconoscimento delle professionalità, finalizzare in modo proprio le risorse economiche attinenti le PO, le fasce e l’istituto della pronta disponibilità. A tal fine la Rsu aziendale chiede alla direzione generale con urgenza, e a nome di tutti i lavoratori, di presentare la dotazione organica definitiva relativa al nuovo assetto organizzativo (ruoli e funzioni); una pianta organica completa e definitiva; le risorse economiche disponibili, distite per le singole voci; le risorse complessivamente disponibili per attuare la nuova organizzazione. Infine, per rimuovere una situazione difficile e complessa, la Rsu di Arpa Umbria e le organizzazioni sindacali chiedono un incontro con la Direzione Generale per avviare il nuovo Cid, al fine di valorizzare le figure professionali presenti in Arpa e potenziare l’ Agenzia stessa. Condividi