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Nuovo caso di negazionismo all'interno del clero lefebvriano. Intervistato dalla Tribuna di Treviso, don Floriano Abrahamowicz della Fraternita' Sacerdotale di San Pio X e capodella comunita' lefebvriana del Nordest, appena riammessa da Benedetto XVI nella comunione ecclesiale, ha dichiarato che le camere a gas sono ''state usate per disinfettare. Don Abrahamowicz, che il 15 settembre 2007 celebro' una messa in latino per il leader della Lega Nord Umberto Bossi, ha affermato: ''Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dirle se abbiano fatto morti oppure no, perche' non ho approfondito la questione''. Il sacerdote rilancia anche la teoria per cui i numeri della Shoah sono un ''problema secondario'', accreditati dagli stessi capi delle comunita' israeliane subito dopo la liberazione ''sull'onda dell'emotivita'''. Per Abrahamowicz, gli ebrei sono un ''popolo deicida'' che ''alla fine dei tempi si riconvertira' a Gesu' Cristo''. L'unico messaggio che ha per loro e', ''da cristiano cattolico'', l'augurio ''agli ebrei di abbracciare nostro Signore Gesu' Cristo''. Non si e' fatta attendere una reazione della comunita' ebraica tedesca. Il Consiglio centrale degli ebrei di Germania, principale organizzazione ebraica del Paese, ha sospeso ''per il momento'' qualunque dialogo con la Chiesa cattolica. ''In tali condizioni, non ci sara' piu' per il momento alcun contatto tra me e la Chiesa'', ha dichiarato Charlotte Knobloch al giornale regionale Rheinische Post. ''Mi piacerebbe vedere un movimento di protesta all'interno della Chiesa contro comportamenti del genere da parte del Papa'', ha aggiunto. Condividi