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ROMA - Dal primo dicembre scorso sono scattate in tutta italia ispezioni disposte dall'Ispettorato centrale per il controllo della qualita' dei prodotti agroalimentari di concerto con i diversi organi di controllo che operano nel settore agroalimentare (Comando Carabinieri Politiche agricole e alimentari, Corpo forestale dello Stato, Comando Carabinieri per la tutela della salute, Polizia di Stato, Agenzia delle Dogane e Comando generale delle Capitanerie di Porto), finalizzati al controllo dell'attività svolta da aziende italiane dedite alla produzione e al commercio di olio d'oliva. I Controlli sin qui eseguiti si sono concentrati sui prodotti oleari importati o provenienti da altri Paesi Ue, e hanno riguardato 13 grandi operatori in tutto il territorio nazionale (3 in Puglia, 2 in Campania, Sicilia, Toscana e Umbria, 1 nel Lazio e in Calabria) ed hanno consentito di sequestrare oltre 450 quintali di olio pronto per essere esportato negli Stati Uniti con la dicitura di olio extravergine di oliva, olio d'oliva e olio di sansa di oliva ma risultato in realta' essere olio di semi di soia e olio di semi di soia colorato. Condividi