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PERUGIA – Risolvere i problemi di congestione del traffico alla periferia di Magione e garantire una maggiore sicurezza per i veicoli che transitano lungo la SS 599 del Trasimeno inferiore: sono questi gli obiettivi della nuova rotatoria posta all’incrocio tra la Strada Regionale n° 599, che collegherà il raccordo Perugia Bettolle a Chiusi e via della Libertà, che porta al centro di Magione. Il progetto dell’opera è stato illustrato alla cittadinanza nella serata di martedì presso la sede del Comune di Magione alla presenza del Vice presidente della Provincia di Perugia Palmiro Giovagnola ed il sindaco di Magione, Massimo Alunni Proietti. I lavori, che prevedono una spesa di 1 milione e 455 mila euro, inizieranno a primavera. L’incrocio è posizionato dopo un lungo rettifilo ed è interessato da un notevole traffico sia di autovetture che di mezzi pesanti provenienti, in ambedue le direzioni, dal raccordo Perugia-Bettolle e da Chiusi ma legato anche alle molte attività commerciali ed artigianali della zona. È stato rilevato che in un giorno feriale medio del mese di settembre sono transitati 1760 veicoli equivalenti. Nei giorni festivi, nel periodo primavera-estate, con l’incremento del flusso dei vacanzieri tale valore viene ampiamente superato. “La Provincia gestisce oltre 3 mila Km di strade ed il bilancio destinato alla manutenzione dell’intera rete viaria non è sufficiente a mantenere la qualità della viabilità. Tuttavia – ha sottolineato il vicepresidente – l’Ente sta facendo un notevole sforzo inserendo a bilancio somme da destinare al settore e per il 2009 si avrà qualche difficoltà in più a causa della diminuzione degli introiti. Tuttavia, abbiamo risposto ad un periodo di difficoltà continuando a lavorare, nella convinzione che seguitando a fare il nostro dovere potevamo dimostrare ai cittadini che esiste una politica dell’onestà – ha continuato Giovagnola -. Se non avessimo creduto in questo, tutta l’attività della Provincia si sarebbe bloccata e oggi questa opera, così come altre di cui ci apprestiamo ad iniziare i lavori, appena il tempo lo permetterà, non avrebbe trovato conclusione”. “Il progetto della rotatoria, per la complessità della viabilità che la interessa, in quanto confluiscono su questo incrocio una viabilità cittadina, una viabilità legata ai centri commerciali che vi si trovano, ed un traffico che scorre in direzione di due grandi direttrici viarie (raccordo e autostrada), oltre alla presenza di un canale, ha richiesto un attento esame delle varie caratteristiche del luogo che hanno portato a ritenere opportuno spostare la rotonda più a valle, in direzione Perugia» - ha spiegato il progettista Luca Migliorati. La rotatoria di progetto ha un diametro esterno di m. 61 ed è costituita da una isola centrale avente diametro interno di m. 43.00 ed anello carrabile di m. 9.00 comprese le due banchine laterali di m. 0.50. Le corsie di ingresso hanno una larghezza di m. 3.50 mentre quelle di uscita sono di m. 4.00, e sono sempre separate da un isola spartitraffico la cui dimensione è variabile in funzione dell’angolo di ingresso e dei raggi di raccordo delle corsie all’anello. Condividi