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PERUGIA - Incontro vivace quello che lunedì scorso a messo a confronto l'assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Mascio, e una folta delegazione composta dai rappresentanti del Comitato Pendolari Altotevere Andrea Meniconi e Carmelina Giandomenico, dalla dirigente scolastica dottoressa Rita Coccia e da alcuni docenti dell’Istituto tecnico industriale “Alessandro Volta” di Piscille nonché da un numeroso gruppo di genitori di allievi che frequentano la scuola media “San Paolo” di Perugia. Come spiega in una sua nota il Presidente del Comitato Pendolari Alotevere, Andrea Meniconi, all'assessore regionale è stato infatti espresso il profondo disagio che vivono in particolare gli studenti di questi istituti da quando è entrato in vigore il P.U.M. (Piano Urbano della Mobilità), un disagio che non è venuto meno neppure con la modifica degli orari entrata in vigore il 15 dicembre scorso, ma che anzi, in alcuni casi si è addirittura acuito. Queste difficoltà, evidenziate con toni accorati anche da una lettera della dirigente scolastica della “San Paolo” dottoressa Antonella Ubaldi, sono da ricercarsi nella drastica riduzione delle corse Apm e nella non ottimale rimodulazione delle corse Fcu, che rendono difficoltose le coincidenze e costringono gli studenti ad arrivare in ritardo alle lezioni. A questi disagi, che si verificano con cadenza giornaliera, si aggiungono poi i convogli sovraffollati, l’assenza di marciapiedi dall’istituto di Piscille alla locale stazione nonché la scarsa illuminazione e l’assoluta mancanza di vigilanza della stessa, elementi che mettono a repentaglio la sicurezza dei ragazzi e provocano la giusta apprensione delle famiglie. La delegazione ha perciò chiesto all’assessore di attivarsi affinché venga, quantomeno, istituita una corsa aggiuntiva su gomma che sostituisca il soppresso convoglio ferroviario delle 13,20. Corsas che deve partire da S.Anna e che, proseguendo sulla via Assisana, si fermi a Piscille per poi dirigersi nell’area nord del territorio comunale, un’area che gli amministratori comunali perugini, colpevolmente abbagliati dai riflettori del Minimetrò, sembra stiano sempre più abbandonando a se stessa, con grave pregiudizio per studenti e pendolari. Condividi