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Dopo il successo ottenuto a Terni, l’intensa messinscena di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, firmata Massimo Castri, va in scena Perugia al Teatro Morlacchi dal 28 gennaio al 1 febbraio La commedia è tratta dalla novella La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero e già nel suo titolo sfodera un sapore ironico e racchiude quella problematica esistenziale, sviscerata successivamente in Uno, nessuno, centomila, dell’impossibilità di avere una visione unica e certa della realtà. Tutto un paese si affanna per sapere quale sia la verità intorno allo strano comportamento della famiglia Ponza. La curiosità nasce dal fatto che la sedicente madre della Signora Ponza, la Signora Frola, non vive con la figlia e il marito, anzi non entra neanche in casa loro, comunica con la figlia solo attraverso dei bigliettini scambiati per mezzo di un cestino calato dalla finestra. Il regista ha accolto la sfida di lavorare con attori anagraficamente più giovani di quello che il testo richiederebbe, ma non privi di significative esperienze, capaci quindi di restituire un’inedita chiave di lettura a questa commedia andata in scena nel 18 giugno 1917 che scaturì nel pubblico “sconcerto, intontimento, esasperazione e sgomento” come riporta lo stesso Pirandello. Il testo, nel 1925, venne modificato, inserendo nuovi effetti comici, mostrando di aver fatto proprie le preoccupazioni sceniche della prima versione. Così è, (se vi pare) è un testo che Massimo Castri ha frequentato nell’arco della sua carriera già due volte e che gli è valso il Premio Ubu come miglior regia nel 1980. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it. Condividi