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PERUGIA - Sara' il mondo dell'alimentazione 'fuori-casa' che, secondo l'indagine 2008 di Nomisma, genera un giro d'affari stimato sui 64,5 miliardi di euro a fronte di 131,6 miliardi di spesa complessiva sostenuta per l'alimentazione domestica, al centro dell'XI edizione di Expo Tecnocom, la rassegna biennale nazionale di tecnologie, prodotti alimentari e arredi per pubblici esercizi e artebianca, dal 1 al 5 febbraio al Centro 'Umbriafiere' di Bastia Umbra, in Provincia di Perugia. "La ristorazione nel nostro paese regge il passo del cambiamento dettato da nuovi orari e abitudini alimentari - affermano gli organizzatori della rassegna -. Anche il made in Italy si adegua ai pasti veloci e frugali imposti dalla pausa pranzo, da un lato e alle portate sfiziose e di qualita' nelle serate di svago e divertimento, dall'altro. Il fuori-casa e' up anche grazie ad un mercato che diversifica le proposte per accontentare perfino i palati piu' esigenti". L'XI edizione dell'Expo Tecnocom proporra' agli operatori gamme di prodotti alimentari e beverage, sia classici che innovativi, ospitando tra gli espositori grandi aziende del compartofood, con soluzioni specifiche in materia di arredamenti, componentistica e tecnologia riguardo a cottura, sistemi di lavaggi, conservazione e attrezzature a prova di neofiti e professionisti dei fornelli. Due dei tre padiglioni dell'Umbriafiere saranno interamente occupati proprio dal mondo del fuori-casa. "La spesa delle famiglie - dicono ancora gli organizzatori -, nell'ultimo decennio, per alberghie ristoranti sarebbe cresciuta, rappresentando oggi il 9,5% del totale, contro l'8,6 di dieci anni fa. Il principale pasto consumato fuori casa e' il pranzo, per il 51% degli italiani, mentre per il 28% a cena ed entrambi per il 21%. Cifre non da poco conto, per un settore che da' lavoro, nell'intera Unione europea, a oltre 6 milioni di persone e a 750 mila unita' soltanto in Italia, che si piazza cosi' al quarto posto per numero di impiegati, dopo Regno Unito, Spagna e Germania. Ma il fuori casa e' anche nuove tendenze e stili di consumo. Gestori di locali, alberghi, agriturismi, potranno farsi un'idea a 360 gradi per lo sviluppo della propria attivita', attraverso i molti appuntamenti messi in programma. Previste, infatti, dimostrazioni continuative nell'arco della fiera, riguardanti la cottura con nuove tecnologie per la ristorazione e il catering, degustazioni di cibi, birra, uve di prestigio e vini emergenti e ancora nuove modalita' di servizio, esplorando l'arte del servire a tavola, cosi' come show di cocktail o caffe' da somministrare all'interno dei bar. Previsto anche un seminario che riguardera' la celichia. Riflettori accesi sul 'cibo da mangiare con le dita', il Finger food, ultima novita' importata dall'Inghilterra, che impone un restyling del tradizionale concept dello stare a tavola, gustando porzioni mini e rigorosamente senza posate. Condividi