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PERUGIA – La Regione Umbria ha da sempre messo in atto ogni iniziativa affinché il completamento della strada statale “Due Mari” rientrasse tra le priorità degli interventi infrastrutturali nella regione. La realizzazione della E78, infatti, è stata sempre inserita tra le opere “strategiche e di preminente interesse nazionale” delle varie intese istituzionali, non ultima quella dello scorso 1 agosto, sottoscritta a Roma dal presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, e dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. È quanto si rileva dalla Regione Umbria. “Non si comprende, quindi – si aggiunge - l’affermazione del presidente della ‘Caricast’, Sergio Bistoni, secondo il quale, in merito alla realizzazione della Due Mari si registrerebbe in Umbria un ‘assordante silenzio’”. Il prossimo 21 gennaio, si comunica ancora da Palazzo Donini, è già stata convocata a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture, una riunione tecnica specifica tra rappresentanti delle Regioni Umbria e Toscana, Anas e dello stesso Ministero per affrontare le questioni relative agli interventi nella parte umbra e toscana del tracciato della nuova arteria stradale. Nello scorso mese di dicembre, si ricorda inoltre, poco prima delle festività natalizie, la presidente Lorenzetti aveva avuto un colloquio telefonico con il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, nel corso del quale era stata ribadita la “priorità” della realizzazione della “Due Mari”, invitando l’Anas all’assunzione di tutti gli atti conseguenti. Condividi