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Le due anime del Prc di foligno, quella vendoliana che si rifà alla mozione due uscita perdente dal congresso nazionale e che sta proprio in queste ore decidendo a Roma la sua uscita dal partito, e quella che si richiama, invece, alle mozioni che il congresso l'hanno vinto, sono ormai giunte ad una fase di completa incomunicabilità. Infatti le cose non se le dicono più direttamente, bensi utilizzano entrambe i mezzi di informazione, ed in particolare Umbrialeft, per scambiarsi reciproche accuse. Così, alla lettera, da noi pubblicata, inviataci stamani dai promotori dell'iniziativa per Gaza programmata presso il circolo "Luciana Fittaioli", contenente numerosi appunti nei confronti di quella che è stata definita "sedicente segreteria" dei circolo, colpevole a loro parere di immobilismo politico e di non aver più convocato da mesi gli organismi dirigenti del partito (né il direttivo, né l'assemblea degli iscritti), cosa che li costringerebbe ad agire in maniera autonoma, replicano ora gli accusati con la lettera che riportiamo integralmente qui sotto. Lo facciamo per completezza di informazione e con l'auspicio che comunque i minacciati venti di scissione abbiano a spegnersi per la volontà unitaria di tutti gli iscritti a Rifondazione Comunista di riprendere a lavorare insieme per ricostruire una forte sinistra. Cosa, questa, che diverrebbe più difficile qualora si desse vita ad un ennesimo partitino che contribuirebbe a frantumarla ulteriormente. Ed è su questo punto che vorremmo un definitivo chiarimento che, francamente, in quest'ultima lettera, come anche nella precedente, invece non troviamo. Carissima Redazione di Umbrialeft apprendiamo e leggiamo la lettera aperta inviata a voi dalla minoranza del PRC di Foligno. In merito non abbiamo da aggiungere nulla se non precisare che l'attuale Segreteria non è sedicente, ma eletta da un Congresso (5 Luglio 2008), la cui regolarità è stata sottoscritta dalla Commissione verifica poteri, alla quale era membro (con sua firma in calce) un autorevole esponente nazionale del Partito, nonchè responsabile Esteri, iscritto proprio al nostro Circolo. Da settembre ad oggi abbiamo fatto 6 Direttivi mai partecipati dalla minoranza, tranne uno abbandonato in malo modo dagli stessi compagni, un'assemblea degli iscritti alla presenza del Segretario Federale, una cena del tesseramento e di sottoscrizione per la raccolta firme Referendum "Lodo Alfano", un'iniziativa sulla scuola e l'università (da voi efficacemente pubblicizzata) da cui è partito il movimento folignate ed il coordinamento tra studenti-docenti-genitori che ancora oggi si riunisce, la Conferenza Programmatica il "Cantiere del Programma" (anche questa da voi pubblicizzata) organizzata in due sessioni invitando la sinistra cittadina e personalità autorevoli, persino un'urbanista che insegna alla Bauhaus University in Germania. Inoltre siamo impegnati nel Movimento pacifista folignate per promuovere iniziative per chiedere la pace in Palestina. Tutto ciò in tre mesi attivi della Politica. La Politica stessa, in ultimo, è cosa seria e le drammaticità del mondo non possono essere ridotte ad un lucchetto!! Che tra l'altro abbiamo dovuto cambiare nel mese di novembre dopo 9 anni per mancato funzionamento. Non utilizzate livore nei nostri confronti, perchè rispettiamo e seguiamo costantemente il vostro prezioso lavoro per la sinistra umbra, anzi puntualizziamo queste cose, senza la pretesa e anche la volontà di pubblicazione, solo per rendervi il quadro completo e maggiormente corretto. A volte seguendo false indicazioni, si pubblicano cose non vere e non per responsabilità diretta del giornalista. Prendete queste precisazioni come contributo alla ricostruzione della realtà, perchè non abbiamo bisogno che vengano pubblicate in quanto i compagni e le compagne del Partito, oltre ai cittadini informati di Foligno, queste storie le sanno bene, a voglia se le sanno! Buon lavoro compagni Cordiali saluti La maggioranza del Direttivo del PRC di Foligno Condividi