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ROMA - Scoperto da scienziati italiani il segreto dell'immortalita' delle cellule staminali del cancro, ovvero di quelle poche cellule che sono radice e serbatoio infinito del tumore, rendendolo spesso inguaribile: si tratta di una molecola che potrebbe divenire quel bersaglio farmacologico tanto a lungo cercato per estirpare i tumori alla radice uccidendo le cellule capostipite della malattia. Resa nota sul primo numero del 2009 della prestigiosa rivista Nature, la scoperta si deve al team di Pier Giuseppe Pelicci, Direttore Scientifico del Dipartimento di Oncologia Sperimentale dell'Istituto Europeo di Oncologia, in collaborazione con le Universita' di Milano, e Perugia ed e' stata possibile grazie ai finanziamenti dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), del Ministero della Salute, di Cariplo e della Comunita' Europea. La molecola trovata e' la 'p21' che garantisce l'immortalita' alle staminali del cancro perche' aumenta la loro capacita' di riparare il Dna. Colpendo p21 nelle staminali delle leucemie, l'equipe di Pelicci e' infatti riuscita a togliere loro l'immortalita': senza p21 le staminali hanno cominciato ad accumulare danni al genoma e quindi a morire e con loro anche l'intero tumore. Condividi