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GINEVRA - La Svizzera ha dato assistenza giudiziaria al Tribunale di Milano, concedendo la trasmissione dei verbali dell'interrogatorio reso dal banchiere italo svizzero Paolo Del Bue, nell'ambito del processo in cui David Mills e' imputato per corruzione in atti giudiziari in concorso con Silvio Belusconi, la cui posizione e' stata stralciata in attesa che la Consulta decida sulla legittimita' del Lodo Alfano. I verbali sono gia' arrivati e acquisiti agli atti del processo milanese tre settimane fa. Lo ha deciso il Tribunale penale federale svizzero (Tpf), citato dall'agenzia di stampa elvetica Ats. Il Tpf ha dato ragione al Ministero pubblico della Confederazione (Procura, ndr) e ha respinto il ricorso di Paolo Del Bue, interrogato a Lugano in qualita' di testimone assistito - e' imputato di riciclaggio di 50 milioni di dollari nel processo connesso e anch'esso sospeso, sulla compravendita dei diritti cinematografici e televisivi -, lo scorso 14 luglio. Del Bue non aveva dato l'autorizzazione alla trasmissione dei verbali della sua audizione ai giudici milanesi sostenendo, in particolare, che fosse inutile a causa del Lodo Alfano (il cui effetto e' quello di sospendere i processi in corso per le quattro piu' alte cariche dello stato, tra cui il premier). Secondo i giudici svizzeri, il Lodo Alfano non riguarda il caso dell'avvocato inglese Mills. Inoltre i documenti sono ritenuti potenzialmente utili e la rogatoria non puo' essere rifiutata soltanto per tutelare la sfera privata del ricorrente, si legge nelle motivazioni del provvedimento citato dall'Ats. Della trasmissione dei verbali a Milano se n'era parlato in aula, il 6 dicembre, in una delle scorse udienze del processo. Per Mills il pm Fabio De Pasquale, la settimana scorsa, ha chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi di carcere. Il processo ricomincia il 20 gennaio, quando parleranno la parte civile e il difensore di Mills, Federico Cecconi. Condividi