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PERUGIA – Le fredde temperature e non certo la scarsa piovosità dei giorni passati, non ha aiutato il lago Trasimeno che perde 3 centimetri, rispetto alla scorsa settimana in cui aveva fatto registrare un aumento di 9 centimetri, attestandosi alla data odierna, secondo i dati rilevati presso l’idrometro di San Savino dai tecnici del Servizio Difesa e gestione idraulica dell’Ente, a quota –148 centimetri sullo 0 idrometrico. Alla stessa data dello scorso anno il livello segnava –136 cm sullo zero idrometrico (12 cm in più dell’attuale) mentre alla stessa data del 2006 era a –87 cm (61 cm in più di oggi). Dall’inizio dell’anno il livello è sceso di 11 centimetri, dal momento che nei primi giorni di gennaio 2008 era attestato sui –137 cm. Anche sul versante fiumi, i dati del Servizio Idrografico Regionale dell’Umbria trasmessi dalla Provincia di Perugia-Area ambiente e territorio, mostrano una situazione di complessiva diminuzione del livello. Come nel caso del Tevere presso la Stazione di Santa Lucia il corso d’acqua passa da quota 1,11 mt a 0,76 ed in quella di Ponte Felcino da 1,54 a 1,17 mt. Anche il Nestore a Marsciano risulta essere in diminuzione e passa da quota 1,09 mt a 0,74 mt. Scende di poco il livello del Chiascio a Petrignano che si attesta a quota 2,47 mt (3 cm in meno della scorsa settimana). Il Fiume Nera a Vallo di Nera diminuisce di 9 cm portandosi da quota 0,53 mt a quota 0,44. Unico fiume ad alzare il proprio livello è il Topino che a Cannara da quota 0,88 passa a 0,97 mt. Piene nelle notte tra venerdì e sabato Nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 è stato attivato il Presidio Idraulico da parte del servizio Difesa e Gestione Idraulica della Provincia di Perugia, al fine di controllare un evento di piena che ha interessato in particolare i fiumi Tevere, Chiascio e in particolare il Como. La situazione è tornata alla normalità nella giornata di sabato “Per tutta la durata dell'attività – si legge nella nota del servizio - si sono mantenuti costanti contatti con tutti i soggetti istituzionalmente preposti. Durante il monitoraggio, oltre alla valutazione dei livelli idraulici, si è posta particolare attenzione alla sicurezza della popolazione potenzialmente interessata. Sull’Alto Tevere, si è attuata attività diretta di confrollo lungo l'asta del fiume con contatti con i comuni interessati; al riguardo il Comune di Perugia, con l'Unità Operativa di Protezione Civile ha attuato monitoraggio a vista avvalendosi della Polizia Municipale. Nella zona del Nera – Corno, insieme alla Comunità Montana Valnerina si è provveduto al controllo facendo continui sopralluoghi. Per quanto riguarda la zona Chiani – Paglia, si è lavorato in costante contatto con il Consorzio Valdichiana Romana per monitorare gli eventi. Nella zona Trasimeno – Nestore non si sono riscontrate criticità particolari, visti i livelli delle precipitazioni. Per quanto riguarda i corsi d’acqua Chiascio – Topino, si è attivato un controllo diretto. Per tutta la durata dell'attività si sono mantenuti costanti contatti con al Prefettura UTG- di Perugia e la Regione Umbria. Durante il monitoraggio oltre alla valutazione dei livelli idraulici, si è posta particolare attenzione alla sicurezza della popolazione potenzialmente interessata”. Condividi