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PERUGIA - Per iniziativa dell'archidiocesi, sara' realizzato a Perugia un monumento in ricordo di Giovanni Paolo II. Sara' lo stesso arcivescovo, mons. Giuseppe Chiaretti, ad annunciarlo durante la celebrazione eucaristica dell'Immacolata di domani (alle ore 18.30) nella chiesa di San Filippo Neri. Il monumento (una statua in marmo di Carrara alta tre metri, piu' il basamento con scritte e il prato-giardino circostante) sara' collocato all'ingresso del nuovo ospedale di Santa Maria della Misericordia. L'opera ricorda il ferimento del Pontefice nell'attentato del 13 maggio 1981, nell'atto di essere sorretto dalla Madonna di Fatima che gli salvo' la vita. In una nota dell'archidiocesi si afferma che vi e' massima disponibilita' a collaborare da parte dell'amministrazione comunale di Perugia, tantè che il sindaco Locchi avrebbe gia espresso il suo placet al riguardo guadagnandosi il ringraziamento di Mons. Chiaretti ''per la sua sensibilita' e cortesia dimostrata nel far propria questa iniziativa a nome di tutta la citta'". Ma Locchi avrebbe fatto ancora di più, suggerendo ''di porre la statua nel prato antistante l'ingresso nuovo dell'ospedale di Santa Maria della Misericordia, a conforto degli ammalati e dei loro samaritani''. ''Il Papa - ha ricordato anche mons. Chiaretti - venne a Perugia il 26 ottobre 1986, il giorno prima del grande raduno, in Assisi, di esponenti di tutte le religioni del mondo''. ''A Perugia - ha continuato il presule - fu accolto dalla gente, dai giovani, dall'Universita' con molto entusiasmo e tenne discorsi impegnativi, esprimendo a braccio la sua ammirazione dall'alto della scalinata della cattedrale: 'Mi piace molto stare qui, in questo ambiente stupendo a motivo dell'arte. Parla il genio umano. Parla il genio italiano. Parla ilgenio cristiano. Parlano i secoli!'. Parole piu' belle di queste su Perugia e la sua Piazza Grande non sono mai state dette da alcuno''. In ogni caso all'archidiocesi si spera che il monumento possa essere inaugurato per la prossima Giornata mondiale del malato, che si celebra a febbraio. ''Nel frattempo e' cominciata la raccolta del denaro necessario per l'opera e - prosegue la nota - si invitano parrocchie, santuari, monasteri, associazioni, movimenti ecclesiali, Caritas parrocchiali, singoli benefattori ed anche enti pubblici, a raccogliere offerte, di cui sara' data puntuale notizia, da inviare al 'Comitato diocesano per il monumento a Giovanni Paolo II', in curia''. Condividi