locale notturno.jpg
PERUGIA - Sicurezza ma anche legalita' e' rispetto delle norme che regolano l'attivita' di esercizi commerciali e locali notturni: la questura di Perugia nel mese di novembre li ha sottoposti ad una serie di controlli anche amministrativi, nell'ambito della vasta azione di prevenzione e di repressione dei reati che da tempo sta attuando nelle principali zone centrali e periferiche del capoluogo. Personale della divisione polizia amministrativa, sociale e dell'immigrazione ha riscontrato varie irregolarita': dal mancato rispetto delle norme sulla capienza e sulla somministrazione degli alcolici alle carenze igienico sanitarie. Numerose le denunce ed in certi casi si e'giunti anche alla chiusura dei locali. Per alcuni locali notturni, registrati come circoli privati e che invece ospitavano attivita' di spettacolo aperte a tutti, e' scattata la segnalazione per la successiva revoca dell'affiliazione all'ente nazionale di carattere non lucrativo cui il club aderiva. Analoga segnalazione e' stata inviata al Comune di Perugia per la revoca dell'autorizzazione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande e per gli atti amministrativi di competenza. In altri locali sono state rilevate irregolarita' relative alla sicurezza, per aver superato il numero delle persone rispetto alla capienza autorizzata, per la somministrazione di alcolici oltre l'orario notturno consentito e per aver riscontrato carenze igienico-sanitarie. Per quest'ultima violazione a seguito di segnalazione al Comune un locale e' stato immediatamente chiuso. In un bar di via Rocchi sono stati svolti accurati controlli che hanno impegnato anche personale del compartimento della polizia postale. I titolari, marito e moglie, entrambi cinesi, sono stati denunciati per alcune violazioni alle norme riguardanti la legge relativa alle misure di ''contrasto in materia di terrorismo internazionale''. Sono accusati di avere messo a disposizione dei propri clienti terminali per l'accesso alla rete pubblica di comunicazione senza la prescritta licenza del Questore. In pratica i clienti potevano accedere alla rete internet mediante collegamenti WI-FI con pc portatili senza essere essere identificati. Le apparecchiature sono state sequestrate. Nell'ambito di questi controlli la squadra mobile ha anche arrestato alcuni extracomunitari per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Infine il titolare di un deposito di fuochi d'artificio del comune di Corciano e' stato denunciato per detenzione illegale di materie esplodenti poiche' la licenza gli era stata sospesa dal Prefetto di Perugia nel marzo scorso. Condividi