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PERUGIA – “Dalla seduta odierna del Senato giunge anche la positiva notizia dell’approvazione dell’emendamento che dispone l’ulteriore proroga della restituzione della busta pesante per ulteriori sei mesi”. A comunicarlo è la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. “Sono certa – dice - che questo rinvio non soltanto sarà positivamente accolto dai cittadini e dalle imprese, poiché cade in un momento di grande difficoltà economica per tutti, ma consentirà altresì al Governo di avere il tempo necessario per definire tutti gli atti necessari ad equiparare la restituzione di tributi e contributi tra settore privato e pubblico”. La governatrice umbra ha anche espresso "soddisfazione per l’accoglimento da parte del Senato dell’ordine del giorno presentato dalla senatrice Anna Rita Fioroni e altri parlamentari per il riconoscimento del trattamento di restituzione della busta pesante anche per i dipendenti pubblici, che erano rimasti esclusi”. La stessa dà atto “alla senatrice Fioroni e al Senato di aver approvato un documento con il quale si chiarisce il senso della norma precedente, che autorizzava la restituzione di tributi e contributi non versati, per tutto il settore pubblico, assicurativo e bancario”. Nella seduta odierna del Senato, in cui si è discussa la proposta di conversione in legge del decreto legge 162 del 23 ottobre scorso che contiene, tra l’altro, la definizione degli adempimenti tributari per le regioni Umbria e Marche colpite dagli eventi sismici del 1997, la senatrice Fioroni ha trasformato un emendamento in un ordine del giorno, accolto dall’assemblea, “con cui si impegna il Governo a chiarire se le misure di agevolazione si estendono al settore pubblico e soprattutto ad invitare gli istituti Inps e Inpdap a emanare atti in cui informano gli enti pubblici delle Regioni Marche e Umbria circa l’estendibilità di queste misure anche al settore pubblico, nonché a quello assicurativo e bancario”. Condividi