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di Fabrizio Angeli MARSCIANO – La cessione dell’area e il piano attuativo della variante al Piano regolatore sono gli ultimi atti, in ordine di tempo, che danno ora il via ufficiale alla realizzazione della nuova "Residenza protetta per anziani" di Marsciano, che sorgerà in luogo dell’attuale edificio della ex “Villa Bocchini”, ormai in disuso. Lo ha deciso questa mattina il Consiglio comunale, completando un percorso che era iniziato più di un anno fa, con la presentazione di un progetto che si fonda sulla sinergia da attuarsi fra vari soggetti che si ripromettono di collaborare per realizzare quello che diventerà anche una sorta di prototipo di un nuovo modo di costruire. La struttura sarà infatti realizzata dall’Ater (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale), che svolgerà anche il ruolo di progettista dell’intervento architettonico, mettendo a disposizione degli altri soggetti attuatori le sue competenze tecnico-professionali, al fine di realizzare un complesso che risponda ai criteri dell’innovazione tecnologica, soprattutto per quanto concerne il risparmio energetico e la sicurezza delle abitazioni. Importante sarà anche il ruolo dell’Andil (Associazione Nazionale Industriali del Laterizio), per la quale l’iniziativa costituirà una sorta di “progetto pilota” con funzione di vetrina delle potenzialità di un modo di costruire basato proprio sui materiali in laterizio. Ma è ovvio che la struttura rappresenterà soprattutto un servizio essenziale per tutto il territorio; accogliendo persone non autosufficienti e dando così una risposta soprattutto alle famiglie. Sarà un punto di riferimento nell’ambito dell’assistenza agli anziani che ne avranno bisogno e funzionerà anche come Centro Diurno per malati di alzheimer. Accanto alla Residenza per Anziani sorgerà anche un altro edificio, che sarà adibito a Residenza Sociale. “Questo progetto – ha detto il Sindaco Chiacchieroni nel corso del Consiglio comunale – supera i confini del nostro Comune e rappresenta un servizio fondamentale per tutto il territorio, che pensiamo tra l’altro di realizzare in sinergia con il nuovo Ospedale Unico che sorgerà a Pantalla e con la stessa attuale struttura di Marsciano, nella quale contiamo di mantenere alcuni servizi essenziali. È un progetto – come ha sempre spiegato il Sindaco - che l’amministrazione comunale marcianese aveva già in mente già nel 2001 (e del quale ha discusso assieme all’Asl) che risponde ad esigenze che nella società di oggi fortemente presenti, alla luce dell’allungamento della vita media e della necessità di fornire assistenza sempre più specializzata a tale riguardo. Si conta perciò di offrire questa nuova opportunità con la consapevolezza che prioritaria è la scelta di non allontanare le persone anziane (e in generale quelle bisognose di assistenza) da loro contesto familiare, cosa che è resa possibile da un servizio che possa magari occupare gli anziani durante il giorno, per riconsegnarli alle proprie abitazioni a fine giornata. A questo fine non è certamente secondaria la questione del contenimento dei costi, aspetto al quale si cercherà di con una gestione della struttura in economia affidata alla Fondazione Fontenuovo, che già provvede all’attuale Casa di Accoglienza Maria Immacolata di Marsciano. Condividi