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ANCONA - Il segretario regionale della Confartigianato delle Marche Giorgio Cippitelli e' stato chiamato dal ministero dello Sviluppo Economico a far parte del tavolo tecnico sulla crisi della Antonio Merloni spa, in rappresentanza della Confartigianato nazionale e della Cgia di Marche, Umbria ed Emilia Romagna. Soddisfatta l'associazione artigiana, perche' altrimenti, si legge in una nota, ''i subfornitori del gruppo elettrodomestico rischiavano di essere esclusi dalle decisioni sul futuro dell'economia del fabrianese, e piu' in generale del sistema produttivo regionale''. Cippitelli ricorda tuttavia che per gli stabilimenti A. Merloni resta l'incognita produttiva. Completata la commessa da 20.000 pezzi, grazie alla quale nelle settimane scorse gli impianti sono ripartiti, ora non si sa ancora cosa accadra'. Ai tre commissari nominati dal Governo la Cgia chiede dunque ''il massimo impegno, perche' la produzione possa riprendere in tutti gli stabilimenti''. Serve anche ''un'azione unitaria delle istituzioni, del Parlamento e del Governo affinche' gli interventi programmati siano tempestivi e consistenti, e favoriscano la reindustrializzazione delle aree colpite dalla crisi e il sostegno alle famiglie''. Condividi