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ANCONA - Le associazioni ambientaliste di Marche e Umbria plaudono al ''prezioso e decisivo intervento della Soprintendenza per i Beni culturali e paesaggistici delle Marche che, come previsto dalle vigenti normative, ha giustamente bocciato gli atti amministrativi della Regione Marche relativi al giudizio positivo di compatibilita' ambientale e all'autorizzazione paesaggistica dei due impianti eolici di Monte Cavallo, Serravalle di Chienti e Pieve Torina''. ''Viene cosi' finalmente dimostrato - commentano - che le osservazioni e le preoccupazioni da tempo mosse da Cai, Comitato nazionale del Paesaggio, Italia Nostra, Mountain Wilderness, Pro-Natura, Wwf e tante altre associazioni sui due progetti di eolico industriale non erano frutto di estremismi ma si basavano invece su oggettive considerazioni, peraltro evidenziate anche dalla Provincia di Macerata e dalla Regione Umbria, che aveva chiesto l'eliminazione di ben 7 aerogeneratori''. Condividi