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di Daniele Cibruscola “Rimaniamo di nuovo sorpresi, ma ormai non più di tanto, nell’apprendere dalla stampa locale le strategie in merito alla Redazione del Bilancio di Previsione 2008 del Comune di Perugia”. Apre così il comunicato – rilasciato oggi dall'intergruppo di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica – che lamenta, ancora una volta, la scarsa attenzione che Sindaco e ”colleghi della maggioranza” riservano alle proposte e ai temi cari alle forze politiche confluite nell'intergruppo stesso. E i temi cari ai “compagni della maggioranza” sono l'abbassamento dell'ici sulla prima casa e l'aumento delle fasce di esenzione dell'irpef. “Leggiamo dai giornali – affermano infatti – senza che noi avessimo concordato nulla, che l’ICI, al contrario di come annunciato, non verrà ridotta ma rimarrà invariata”. “E’ con grande rammarico – prosegue poi la nota – che ci vediamo di nuovo estromessi da qualsiasi decisione soprattutto per ciò che riguarda le scelte di politica tariffaria e tributaria da applicarsi nel prossimo bilancio del 2008”. Sembra quindi che il Partito Democratico, la parte forte dell'Amministrazione Comunale perugina, abbia deciso anzitempo di fare le prove per governare da solo la città; il tutto, manco a dirlo, a scapito dei soggetti più deboli e delle politiche in loro sostegno. “Rimaniamo quanto più perplessi – chiude il comunicato dell'intergruppo – nell’apprendere che vi sono state riunioni tra rappresentanti del Comune e Forze Sociali per la definizione delle linee di indirizzo della programmazione finanziaria di Palazzo dei Priori del 2008. (...) E’ perciò necessario al più presto tornare a convocare il tavolo della maggioranza di Palazzo dei Priori. Non chiediamo e non vogliamo nessuna crisi di Giunta, ma chiediamo e vogliamo pari dignità all’interno di una maggioranza che vuole governare la città oggi e per il futuro”. Condividi