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TERNI - La Provincia ''assumera' un'iniziativa nei confronti delle altre istituzioni per attivare il tavolo del Patto di Territorio'' ed aumentare la capacita' produttiva nel settore energetico per un approvvigionamento a costi competitivi delle aziende locali. Il suo presidente, Andrea Cavicchioli ha detto che ''dopo aver fatto doverosa chiarezza sul tema delle concessioni idroelettriche del sistema Galleto e sul contesto reale su cui operare sul tema dell' approvvigionamento energetico, la Provincia a livello locale e il confronto con il Governo sui punti previsti dal protocollo del 4.8.2005 sottoscritto alla Presidenza del Consiglio e sui nuovi scenari delineati. Inoltre la prossima settimana - prosegue Cavicchioli - sara' stilato un calendario di incontri che promovero', unitamente agli assessori provinciali che seguono i settori interessati, con tutte le organizzazioni delle categorie produttive per analizzare il quadro di riferimento che riguarda l'energia, progetti concreti di intervento nel comparto, proposte fattibili delle Associazioni imprenditoriali e delle singole realta' aziendali''. ''L'approvvigionamento energetico del territorio a costi competitivi - secondo Cavicchioli - costituisce un fattore localizzativo rilevante e un'opportunita' di sviluppo per il territorio e va perseguito con determinazione e con concretezza, collocando le esigenze produttive di TK-AST e delle altre aziende in un contesto operativo realistico e basato su iniziative imprenditoriali realizzabili. Le scadenze elettorali - ha detto Cavicchioli - ci impongono un'accelerazione per questo processo al fine di evitare che lo stesso possa essere inquinamento da diatribe tipiche del periodo che con il nuovo anno si aprira'. Ci sono tutte le condizioni per prendere in esame progetti seri - ha concluso il presidente - tenendo presente la disponibilita' sostanziale che il sistema istituzionale ha posto in essere con la formalizzazione delle possibilita' di aumentare nel territorio della provincia di Terni la capacita' produttiva nel settore energetico e ci si attende quindi una risposta adeguata da parte dei soggetti interessati''. Condividi