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PERUGIA – “Allo stato attuale registriamo un grave deteriorarsi della crisi dovuta ai noti fattori nazionali e internazionali, che rischia seriamente di far scomparire nel breve volgere di pochi mesi l’intero apparato produttivo del Polo chimico di Terni e Narni, con le prevedibili ricadute sia sul versante industriale sia su quello sociale”. È quanto scrive l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria, Mario Giovannetti, nella lettera inviata al ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola con la quale sollecita la convocazione dell’incontro, già richiesto il 22 settembre scorso, per “un esame congiunto” della situazione. L’assessore regionale ricorda come, negli ultimi due anni, in sede ministeriale e con il supporto della “task force” e dell’”Osservatorio nazionale della chimica”, si siano svolti diversi incontri “per affrontare la grave crisi del Polo chimico di Terni e Narni, a partire dalla chiusura, ormai imminente, della ‘Terni Industrie Chimiche’ di proprietà della multinazionale Yara”. Al “Tavolo della Chimica” istituito presso il Ministero, ricorda inoltre Giovannetti al ministro Scajola, “il 23 maggio 2007 è stata consegnata una proposta di ‘Piattaforma progettuale e tecnologica per il rilancio del Polo chimico di Terni e Narni’, predisposta da Regione Umbria, Sviluppumbria, Provincia di Terni e Osservatorio Chimico Provinciale e concertata con le imprese interessate per tentare di arginare la crisi e per il rilancio delle attività del Polo chimico al fine di consolidare una esperienza centenaria del nostro territorio, nelle attività produttive legate al settore”. Nel mese scorso, l’assessore regionale aveva chiesto la riapertura di un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo economico e ora, a fronte di una “gravissima situazione”, torna a sollecitare la convocazione dell’incontro. Condividi