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Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, ed in particolare quelli della Stazione di Umbertide, nell'ambito dei controlli per il contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestina, hanno tratto in arresto una donna originaria della Bosnia-Erzegovina di 38 anni, per violazione della Legge sull'immigrazione. Z. V., questo è il nome della cittadina extracomunitaria nata a Sarajevo, è stata fermata da una pattuglia di militari, nella zona del Pantano, nel pomeriggio di ieri. All'atto del controllo e dai successivi accertamenti è emerso che la stessa era stata espulsa dal territorio nazionale, con provvedimento della Prefettura di Perugia, nel mese di ottobre del trascorso anno. Il Pubblico Ministero di turno, presso la Procura della Repubblica di Perugia, ha disposto il rito direttissimo che verrà celebrato nella mattinata odierna presso la locale Sezione distaccata del Tribunale di Perugia. La ragazza avrebbe svolto la professione della prostituzione tra il Pantano e un appartamento nell'alto tevere. Condividi