di Gian Battista Frontera

 

PERUGIA - Dal 9 aprile di quest'anno, la Microsoft non supporta più il SO (Sistema Operativo) Windows XP, a parte un modesto e discutibile supporto per la sicurezza, diffuso anche nella PA umbra.

Uso vuole, soprattutto nei pubblici uffici, che si passi al SO seguente, proprietario e di Microsoft.

Ciò ha comportato, e soprattutto comporterà, una spesa per ogni pc di svariate centinaia di euro (Windows 8,1, pacchetto Microsoft Office, pacchetto antivirus).

A ciò si aggiunge l'alta probabilità di sostituzione di un numero notevole di pc. Se questi hanno la vetusta età superiore a due anni, rischiano di non supportare le esigenze elaborative dei nuovi pacchetti software, ad iniziare dal nuovo SO.

Ebbene, la PA umbra, complice anche una buona legge che ormai data 8 anni (legge regionale 11 del 20/07/2006), la quale indirizza i pubblici uffici all'utilizzo di programmi open-source, può affrancarsi da questa schiavitù commerciale.

L'impatto di questa, che sarebbe una grande rivoluzione, soprattutto mentale, potrebbe portare un impatto economico positivo in fatto di risparmio di milioni di euro.

Per fare un conto approssimativo, pensate solo ad un forfettario di ca. 300€/pc, escludendo l'ipotesi del cambiamento del pc stesso e moltiplicatelo per il numero di terminali nella PA  umbra.

Risparmio che potrebbe essere indirizzato sicuramente in un momento di scarsezza di fondi per incentivi al sociale ed all'economia, magari nel settore ICT (Information Communication Technology) stesso.

I detrattori, interessati o per pigrizia mentale, solleveranno tutta una serie di obiezioni, del tutto confutabili.

Per comodità, vorremmo dare ai lettori, qui di seguito, uno “specchietto” delle obiezioni più comuni, confutandole con argomentazioni concrete, usando come termine di paragone, una tra le più diffuse distro (distribuzioni) Linux per semplicità ed “user-friendly”, Ubuntu.

 

Obiezione

Vero/Falso

Argomenti

È complicato passare da un SO ad uno totalmente diverso.

      Falso

Il problema si porrebbe in ogni caso, vista l'interruzione del supporto per Windows XP.

Ma Linux è fatta per programmatori, ed io ho una conoscenza del pc solo per questioni di lavoro.

      Falso

È ormai molto tempo che tutte (o quasi) le distro Linux hanno un'interfaccia utente assai simile e molto più user-friendly dei SO proprietari.

Mi hanno detto che poi per installarlo è un problema, e se cerchi qualche tecnico è difficile trovarlo.

      Falso

A parte l'enorme sforzo degli sviluppatori per rendere l'installazione plug&play del SO Ubuntu, si può contare su di una nutrita community che dà supporto gratuito, per i singoli casi di difficoltà nell'installazione, raggiungibile attraverso forum di supporto ed e-mail, c'è poi un Linux User Group in ogni città d'Italia, infine esistono più ditte che danno supporto professionale a pagamento per Linux che per sistemi proprietari..

Mi hanno detto che non sempre Linux riconosce l'hardware dei pc e bisogna poi andare a scaricare driver specifici, e che poi solo esperti riescono ad installare.

      Falso

A parte la capacità di Linux di adattarsi all'HW del pc dove si installa, il supporto accurato all'HD anche vetusto consente di far rivivere anche pc molto datati. Il 95% delle periferiche è supportato senza dover installare driver (è completamente plug&play). Qui di seguito il link della distro Ubuntu per approfondimenti sull'argomento.

Ma a me serve solo per scrivere e per le tabelle dove fare calcoli e modelli economici, quindi è necessario il pacchetto Microsoft Office, anche per compatibilità con la maggior parte dei documenti in circolazione.

     Falso

La distro Ubuntu, come la maggior parte delle altre ha assieme il pacchetto LibreOffice, un suite per ufficio molto potente e che è in grado di leggere e salvare anche nei maggiori e più diffusi standard proprietari.

Poi l'assistenza ed il supporto costa molto una volta che ce n'è bisogno.

     Falso

Tutte le distro, in maniera efficiente, si aggiornano anche automaticamente. Nel caso di necessità di supporto, prima di passare ad una consulenza a pagamento, vi è la possibilità di usare sempre forum o mail e supporti gratuiti.

Però bisognerà installare comunque un pacchetto antivirus su Linux.

     n.d.

Non esistono pacchetti antivirus per linux, in quanto non esistono virus che girano in un pc con SO Linux. Nel caso di utilizzo di Linux in modalità server potrebbero essere maliziosamente archiviati qui per  creare danno su altri SO. Questo rafforza i plus per utilizzare Linux sul proprio pc.

Ma per l'utilizzo in una rete come server, sarei costretto a cambiare  anche tutti i SO delle postazioni di lavoro.

    Falso

Tutte le distro hanno a disposizione un pacchetto chiamato “samba”, che, nel caso di utilizzo come server, rende compatibile questo con una rete Microsoft. Vi sono poi pacchetti, a pagamento e gratuiti, che rendono lo stesso compatibile con ambiente Microsoft Exchange, emulando il medesimo.

Quindi se volessi cambiare invece il SO delle postazioni di lavoro con Linux, non potrei farlo.

    Falso

Le stesse risposte date per Linux in versione server, valgono per le postazioni di lavoro.

Vi sono, per altro, dei precedenti eccellenti e lodevoli, sia nelle pubbliche amministrazioni nazionali che europee:

http://www.lffl.org/2014/07/comune-udine-linux-open-source-microsoft.html

http://www.lffl.org/2014/07/monaco-open-source-10-milioni-euro.html

http://www.lffl.org/2014/07/tolosa-migrazione-libreoffice-1-milione-euro...

http://www.lffl.org/2014/07/valencia-linux-scuole-risparmiare-36-milioni...

http://www.lffl.org/2014/07/ginevra-svizzera-scuole-migrare-ubuntu-libre...

In conclusione, oltre a notevoli risparmi per la PA, e perché no, anche per i cittadini umbri, ciò  alimenterebbe un indotto commerciale e di lavoro nella nostra regione. Nello specifico per la Regione la legge che lo consente ed incentiva è in essere da 8 anni ed a ciò si aggiunge che per la suite da ufficio open-source LibreOffice, vi è anche in corso un progetto ed una nutrita community umbri a cui far ricorso per trasferimento tecnologico. Non vi sono scusanti per ulteriori indugi!

 

 

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