di bnc

PERUGIA - All'andata con il minimetrò al ritorno con il taxi: ma sempre allo stesso prezzo 1,50. E' una delle novità dell'amministrazione comunale di Perugia che ha effettuato una convenzione con l'associazione dei tassisti per un migliore collegamento per il centro storico. Infatti, non potendo prolungare il Comune l'orario notturno del minimetrò allora è stato previsto di istituire un servezio di navetta-taxi.

Come funziona: il taxi-navetta di notte

Si sale in centro storico con il minimetrò da Pian di Massiano (che chiuderà alle 21), si fa un po' di struscio, si mangia, si balla e si beve bene e poi prima delle 1 si prende un taxi (da Piazza Italia) per raggiungere il parcheggio dove si è lasciata l'auto. Tutto questo ad 1,50 euro in taxi. La convenzione ha previsto anche fermate, ma solo se richieste, presso le stazioni Minimetrò di Case Bruciate, Fontivegge, Madonna Alta, Cortonese e Pian di Massiano.

Fai spesa in Centro? Parcheggi della sipa a costo ridotto

Riguardo al parcheggio, è stata presentata una convenzione per i parcheggi a pagamento per le soste brevi, concordata dal comune con Sipa: sarà dunque possibile effettuare uno sconto del 30 per cento sui ticket a valore acquistati dai commercianti del centro storico, i quali, a loro discrezione, potranno cederli ai propri clienti. Per le soste lunghe, sarà invece avviata una tariffa forfettaria di 3 euro per la sosta dalle ore 9 alle ore 20 nelle giornate di domenica presso tutti i parcheggi escluso il Mercato Coperto.

 

I commenti degli assessori

“Il centro storico di Perugia, contrariamente a quanto affermato da qualche consigliere comunale di un’altra città, non è deserto e questi provvedimenti vanno nella direzione di rafforzare la fruibilità dell’acropoli, di una gestione più razionale dei suoi spazi e delle sue potenzialità”, ha detto Arcudi nella conferenza si stamattina. L’assessore Lomurno ha sottolineato come il provvedimento risponda alla complessità di una città che è fatta di commercianti, residenti, studenti, turisti e che l’atto “è solo l’inizio di un percorso più articolato a tutela del centro storico e della città”. E’ obiettivo comune – hanno detto – creare una città “vissuta, fruibile e attrattiva”, intervenendo non solo sull’acropoli, ma anche “sui suoi borghi e quartieri, Vie, parchi e percorsi fluviali”. L’assessore Ciccone ha precisato, poi, che “i provvedimenti hanno validità di sperimentazione al termine della quale seguirà una verifica sui risultati conseguiti”. Il discorso è poi passato al nuovo regolamento sulla Ztl: “dopo la necessaria fase di partecipazione con tutte le categorie (commercianti, professionisti, residenti, ecc.) predisporremo un documento – ha sostenuto Ciccone - che risponda alla necessità di avere un centro storico “aperto, ma regolato. Un centro storico che sia in linea con le richieste della Comunità europea in tema ambientale”. L’assessore ha sostenuto che porterà una proposta in giunta entro agosto, quindi seguirà la fase partecipativa ed entro la fine dell’anno la delibera dovrà essere approvata e poi discussa in Consiglio comunale. Uno dei principi su cui si baserà la nuova Ztl è che non ci dovranno essere permessi inutili, né privilegi”

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