Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo

Ho accolto con gioia la notizia del provvedimento del Gip di Agrigento che restituisce la libertà a Carola Rackete. Una decisione che conferisce alta dignità e imprescindibilità al lavoro di tante donne e uomini guidati esclusivamente dalla bussola dei diritti e del rispetto della vita umana. Ma esprimo anche indignazione e preoccupazione per il violento attacco al Gip da parte del Ministro dell'Interno. La magistratura è un potere autonomo e metterla in discussione, addirittura denigrarla quando non agisce in modo corrispondente alle aspettative del Governo vuol dire superare il limite consentito dal sistema costituzionale, tentare di sovvertire l'ordine democratico dello Stato. Tutte le forze politiche che sostengono questa linea eversiva sono corresponsabili.

Carla Nespolo - Presidente nazionale ANPI

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