di Vanni Delucia.

E' da ignoranti e fascisti (cosa che spesso coincide) dire che i tedeschi sono nazisti. E' da ignoranti e nazisti dire che gli italiani sono fascisti e pure mafiosi, (che spesso coincide).
Ho imparato da mio padre, che da partigiano era finito nei mostruosi lager nazisti (Flossemburg, Hersbruck, Dachau) , a distinguere sempre fra popolo tedesco e nazismo, fra responsabilità dei popoli e responsabilità dei governi, da lui che, da deportato, gli era capitato di essere chiamato fascista, in quanto italiano, dai compagni di prigionia di altri paesi. Sono quaranta anni che, per i strani casi della vita, lavoro e vivo anche in Germania, (non solo, ma soprattutto) paese che ho girato in lungo ed in largo con i miei spettacoli : paesini, grandi città, nord e sud, ovest ed est ,prima e dopo il muro, piccoli e grandi teatri, culturali, festival, centri sociali, scuole, televisione, insomma che posso dire, se non di conoscerla perfettamente, di sapere almeno di cosa parlo. Incolpare oggi il popolo tedesco per le politiche del suo governo di centro destra è grave e pericoloso oltre che politicamente sbagliato. Vi andrebbe bene essere chiamati fascisti e mafiosi per le colpe dei Salvini, Meloni, Berlusconi e tutto il resto del cassonetto?
All’ascesa del nazismo in Germania dal ‘33 al ’39 almeno 250mila tedeschi furono condannati, assassinati o perseguitati, un milione finirono nei campi di concentramento e vi rimasero. Vi trovate meglio con gli italianissimi Casapound, Feltri, Melluzzi, Vespa etc etc che con quel 50 per cento di tedeschi che oggi è sinceramente antifascista ed europeista? Approfittate della quarantena e rileggetevi Brecht, Mann, Toller,e i tanti ,tanti ,tanti tedeschi che, anche con le loro lacrime, vi hanno permesso di parlare e comprendere .

Nella foto Ernst Thälmamm, comunista assassinato il 18 Agosto 1944 a Buchenwald

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