di Luca Ferrucci.

Regione Lombardia, con il suo Governatore Fontana, porta avanti un disconoscimento e una delegittimazione continua dell'azione del Governo nazionale. Politique d'abord??? Questo atteggiamento non mi piace per nulla.
E allora, passiamo a qualche riflessione "eretica" che guarda a ciò che il coronavirus lascerà in questo paese, finita l'emergenza....
Oggi ne evidenzio solo una, con una sequenza sintetica di affermazioni, tra loro connesse:
1. molte imprese private di molti settori (bancario, alimentare, assicurativo, etc...) stanno donando soldi per combattere il virus (e questo è un'ottimo e auspicabile gesto!!);
2. A mio parere, tra il 70 e l'80% (sulla base di notizie giornalistiche di questa settimana) delle donazioni va a favore di una sola regione - la Lombardia - in particolare delle sue strutture sanitarie pubbliche e private;
3. certamente la Lombardia sta vivendo un dramma relativamente maggiore di altre realtà, ma il rapporto tra le donazioni e i contagiati non è giustificato comparativamente alle altre regioni. Probabilmente, avere un tessuto economico con imprese aventi la sede legale in questa regione favorisce le donazioni in misura maggiore rispetto all'esistenza del bisogno;
4. in questo modo, quando usciremo dall'emergenza coronavirus, la sanità lombarda - anche nella sfera privata che è particolarmente estesa - avrà una capacità di offerta quali-quantitativa dei servizi sanitari comparativamente migliore rispetto alle altre regioni italiane, in particolare del sud;
5. le imprese private che donano soldi godono giustamente della deducibilità fiscale e quindi lo Stato avrà, a parità di ogni altra condizione, minori entrate fiscali per finanziare le attività pubbliche complessive, inclusa la sanità a livello nazionale.
In sintesi, le donazioni arricchiranno la Lombardia e non il resto del paese e impoveriranno lo Stato nella sua capacità di far funzionare la macchina pubblica e di fare politiche equitative sull'intero territorio nazionale. Quindi, un gesto altamente etico (donare soldi alla sanità non nazionale ma lombarda) porterà a queste conseguenze?
Soluzione auspicabile (ma non praticabile in questo paese, oggi): abbiamo bisogno, per questo ed altri motivi, di una sanità pubblica nazionale, e non organizzata su base regionale

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