PERUGIA - La Regione dell'Umbria, guidata dal Presidente Marini, ha decido di fare la "prova costume" mettendo ben in vista la sua nuova Silhouette a tutti gli umbri. In mostra in verità i conti pubblici dopo la dieta imposta sui costi della macchina regionale per l'anno 2011. Ed ecco dunque che la bilancia (dell'assessore Franco Tomassoni) da questo verdetto: meno 2milioni di euro tra contratti a termine, cococo e consulenze.
 

RIASSUNTIVO
Oggetto Spesa               2009              Spesa 2011
Tempo determinato  1.303.358,21       651.600,00
Co.co.co                  1.040.730,59       520.300,00
Consulenze                968.919,45        193.700,00
Totale                   3.313.008,25        1.365.600,00

 

“Così come ci siamo impegnati a fare, la Giunta regionale sta proseguendo nell’azione di contenimento dei costi di funzionamento dell’amministrazione regionale" ha spiegato Tomassoni "Grazie agli ultimi provvedimenti assunti dall’esecutivo relativi a consulenze e incarichi a tempo determinato, infatti, potremo contare per il 2011 su un risparmio di due milioni di euro”.

La Regione Umbria ha sempre posto anche una particolare attenzione alla razionalizzazione e contenimento dei costi di funzionamento attuando una attenta politica del personale che ha portato ad una costante riduzione, negli anni, del numero dei dipendenti (passati da 1528 unità del 2001 a 1206 del 2011).
Nelle tabelle seguenti viene rappresentata la dinamica di tali tipologie di spese negli anni 2009 e 2010 ed il tetto massimo per il 2011 per ciò che riguarda consulenze e contratti a termine, e di seguito la dinamica di riduzione progressiva del personale dipendente dell’amministrazione regionale. 

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