di Roberto Musacchio.

Aldilà degli abbracci, Pisapia dice di sentirsi a casa sua in una festa del Pd mentre ha declinato l'invito al Brancaccio perché a suo dire non vi erano le condizioni. E c'è chi sostiene il governo Gentiloni, col PD, per ragioni di "stabilità" e anche di "tattica" rispetto a Renzi. Questi sono fatti politici che però poggiano su ragionamenti. C'è chi pensa che il maggioritario e il centrosinistra siano la soluzione e chi ritiene che siano alla base del problema. C'è chi pensa che quindi occorre rattoppare maggioritario e centrosinistra per riportare il Pd a sinistra e sconfiggere le destre e i Cinquestelle. Poi qualcuno ritiene che lo si può fare anche con Renzi e qualcuno no. C'è invece chi pensa che di fronte al pilota automatico che conduce l'Europa e alle responsabilità e alla crisi del centrosinistra e del sistema politico maggioritario occorra in primo luogo ricostruire una sinistra autonoma e credibile come in tanti Paesi d'Europa come condizione indispensabile ad affrontare la crisi democratica e ad aprire una nuova stagione. Questo, da sempre, si chiama politica che non è una somma di formulette, gruppi o anche di singoli punti di programma ma una idea che hai del Mondo in cui stai e la capacità di farla vivere con efficacia. La buona politica c'è quando si afferma l'idea più convincente.

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