Comunicato 19 ottobre 2018 
Dichiarazione di Cesare Ottolini, Coordinatore Globale dell'Alleanza Internazionale degli Abitanti e della Segreteria Nazionale dell'Unione Inquilini ha dichiarato:

Gli abitanti sfidano le autorità locali del G20, dove sono i sindaci di Roma e Milano?*

Si terrà a Buenos Aires il prossimo incontro dei sindaci del G20 Urban 20 (Buenos Aires, 28-30 ottobre 2018). Le organizzazioni e reti internazionali e i movimenti sociali urbani rilanciano la sfida alle autorità locali con l'Incontro Internazionale per Città Egualitarie (Buenos Aires, 28-31 ottobre 2018) per affermare il diritto alla casa e alla città. Per l'Italia saranno presenti i sindaci di Roma e Milano, ma non si sa a fare che cosa, dato che non hanno ancora risposto all'invito di includere rappresentanti delle organizzazioni di abitanti nelle delegazioni ufficiali.

Di che si tratta? Urban 20 (U20), lanciata il 12 dicembre 2017 al One Planet Summit di Parigi, cerca di coordinare una posizione comune con una Dichiarazione congiunta tra i sindaci delle principali città del G20 in occasione del Vertice del G20 del 2018, per chiedere ai leader del G20 di lavorare insieme su temi chiave dello sviluppo globale, tra cui l'azione per il clima, il futuro del lavoro, l'integrazione sociale e l'inclusione. U20 è presieduta dalle città di Buenos Aires e Parigi e convocata dal Climate Leadership Group di C40 Cities, in collaborazione con United Cities and Local Governments (UCLG).
In vista di questo evento l'Alleanza Internazionale degli Abitanti, la Piattaforma Globale per il Diritto alla Città, le organizzazioni sociali, i movimenti popolari, le reti della società civile, vari esponenti del mondo accademico e autorità locali impegnate per l'uguaglianza, i diritti umani e la sostenibilità, propongono di mostrare gli altri volti e le altre voci delle nostre città.
Perciò abbiamo organizzato l'Incontro Internazionale per Città Egualitarie (Buenos Aires, 28-31 ottobre 2018), nel quadro delle Giornate Mondiali Sfratti Zero e della Giornata Mondiale per il Diritto alla Città. L'Incontro include una serie di attività tra cui eventi culturali, workshop sul diritto alla città, sulle disuguaglianze urbane, la cura dei beni comuni, l'urbanistica femminista, il futuro del lavoro, l'integrazione dei migranti e dei rifugiati, il ruolo e le sfide delle città intermedie e il finanziamento sub-nazionale. In particolare, si terrà una sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti per monitorare l'implementazione delle Raccomandazioni emesse dallo stesso Tribunale (Venezia, 28-30 settembre 2017) sul caso degli sfratti causati dal turismo nel quartiere popolare di La Boca.
Durante l'incontro si terrà un'Assemblea di movimenti sociali e una discussione con sindaci progressisti di varie città del mondo. Tutto questo lavoro produrrà un documento elaborato collettivamente che sarà presentato all'Urban20.
Vogliamo infatti indagare le cause più profonde che generano impoverimento, esclusione e disuguaglianza e scambiare esperienze di resistenza e proposte trasformatrici provenienti dai quartieri e dai collettivi urbani.

Per fronteggiare l’estrattivismo urbano, privilegiamo la città che tutela i/le suoi abitanti e la natura rispetto alla città del capitale e della spoliazione. Con il bagaglio di articolazioni, accordi e apprendimento che abbiamo conseguito grazie ai numerosi fori sociali mondiali, regionali e tematici degli ultimi due decenni, proponiamo di avanzare nell'attuazione e nella conquista del diritto alla città e al consolidamento di un nuovo municipalismo che funga da strumento di una cittadinanza all'erta e mobilitata.
Vogliamo contribuire alla verifica degli obblighi e degli impegni che fanno parte della Nuova Agenda Urbana (Quito, ottobre 2016), della Dichiarazione municipalista delle Città per il Diritto alla Casa e il Diritto alla Città (New York, luglio 2018) e della campagna The Shift, avviata dalla Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per il diritto all'abitazione dignitosa e appoggiata dalla rete di Città e Governi Locali e Regionali Uniti (CGLU). Sappiamo infatti che senza la nostra partecipazione e la nostra continua valutazione, questi contenuti diventano lettera morta o finiscono inghiottiti da agende neoliberali che non fanno altro che peggiorare la già delicata situazione.

Perciò abbiamo invitato le organizzazioni sociali dei paesi del G20 a partecipare a questo Incontro e sollecitato le autorità locali coinvolte nell'U20 ad includere nelle loro delegazioni rappresentanti della società civile delle loro città.
Malgrado i solleciti, rilanciati anche dalla rete internazionale delle autorità locali United Cities and Local Governments, i sindaci di Roma e Milano non hanno risposto all'invito e non si sa che cosa andranno a fare.
Noi ci saremo, per rafforzare le ragioni, le proposte e l'impatto delle lotte per il diritto alla casa e alla città, senza frontiere.

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