TREVI - A Trevi, il 21 e 22 maggio, nella splendida cornice di Villa Fabri si è celebrata la biodiversità con momenti di riflessione, scatti d’autore e iniziative rivolte a grandi e bambini, che ci hanno fatto gustare la bellezza del creato. In particolare il FAI di Foligno ha esposto una parte della collezione di farfalle e insetti del Prof. Mario Principato, docente all’Ateneo di Perugia, già protagonista nel 1992 dell'Expo di Genova per i 500 anni della scoperta dell’America (http://www.edpa.it/mostra%20urania.html).

Per molte persone è stato un incontro unico perché ha dato loro la possibilità di osservare da vicino qualcosa di inedito e originale.  Le dieci bellissime teche contenevano infatti farfalle e svariati insetti provenienti da tutto il mondo. La visione dei colori, delle forme geometriche che ci presenta la natura con mirabile bellezza, ci fa comprendere la ricchezza della vita. Ci sensibilizza, ci fa comprendere la speciale armonia che c’è nella natura ma soprattutto ripensare al filo invisibile che lega tutto e tutti in uno grande abbraccio. Gli insetti in particolare sono coloro che permettono la biodiversità, favoriscono la fecondità dei fiori, delle piante e dei frutti che sono nutrimento per tutti.

Un ringraziamento speciale al professor Principato che custodisce con cura queste teche, anche questo è un modo per far capire e far apprezzare il sottile equilibrio che lega tutti gli esseri viventi.

Nelle due giornate, con il supporto del FAI gruppo di Foligno, si è potuto ammirare la storica Villa Fabbri. Sono intervenuti fra gli altri il Dott. Daniele Meregalli di Milano, responsabile per l’ambiente del FAI. I fotografi naturalisti Maurizio Biancarelli e Giorgio Tassi, il Prof. Maurizio Cancelli, rappresentanti del CAI e tanti altri ancora. Arrivederci al prossimo anno. 

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